Il Primitivo PaoloLeo proviene da vigneti allevati con lo storica forma "ad alberello". Colore rosso rubino brillante con riflessi violacei; profumo complesso e fragrante, con sentori di ciliegia e piccoli frutti rossi; gusto morbido e avvolgente con finale persistente.
Indicazioni
Il calore del Primitivo, il frutto fresco derivante dalla produzione senza l'uso del legno, rendono il Primitivo Paolo Leo perfetto per gustosi aperitivi, l'immediatezza poi fa il resto, invitando "ad un secondo Calice".
Abbinamenti
Primi piatti robusti, perfetto per una grigliata, formaggi a pasta dura.
Tipologia: | Vini Rossi |
Colore: | Rosso |
Uvaggio: | Primitivo |
Nazione: | Italia |
Regione: | Puglia |
Denominazione: | IGP Salento |
Formato: | 75 cl. |
Consumo: | Potenziale di invecchiamento 3 anni. |
Temperatura di servizio: | 16° C nel calice. |
PaoloLeo
L'azienda nasce agli inizi del ‘900. In quegli anni il capostipite dell’azienda, nonno ed omonimo dell’ultimo erede Paolo Leo, iniziò a vinificare le uve dei suoi vigneti nel palmento di famiglia, oggi testimonianza “recuperata” del suo lavoro ed impiegato come bottaia per lo stoccaggio e l’affinamento dei vini destinati all’invecchiamento.
Nel 1989 viene inaugurata la nuova sede che occupa una superficie complessiva di circa 15.000 mq, è dotata di un modernissimo impianto di vinificazione e affinamento dei vini e di una barricaia di circa 400 mq contenente 500 barriques da 225 litri di rovere francese; ma queste nuove tecnologie di vinificazione si sono inserite nel solco dell’antica tradizione che la famiglia Leo ha sempre rispettato e assecondato.