Affinamento minimo di 36 mesi, 24 in botte grande e 9 in bottiglia. Profumi di prugna, mora e rosa, poi in legno declinato sotto una luce balsamica. Spezia come il coriandolo e chiodi di garofano. Gli aromi sono racchiusi da uno scrigno di color rosso rubino con sfumature granate. Limpido e consistente il palato è ampio, sontuoso, di assoluta freschezza, con un tannino ricamato attorno ad una struttura compatta. Successivamante alla polvere di cacao e al tabacco dolce, I profumi ritornano in sequenza, per un finale lungo e godurioso.
Indicazioni
Cannubi è la storia di Barolo. Se assunto "in solitudine", favorisce la Meditazione.
Abbinamenti
Grandi piatti della cucina Piemontese, arrosti, brasati, selvaggina.
Tipologia: | Vini Rossi |
Colore: | Rosso |
Uvaggio: | 100% Nebbiolo |
Nazione: | Italia |
Regione: | Piemonte |
Denominazione: | Barolo DOCG Cannubi |
Formato: | 75 cl. |
Consumo: | Potenziale di invecchiamento 20 anni e più. |
Temperatura di servizio: | 18° C nel calice. |
Tenuta Carretta
Le origini di Tenuta Carretta, datano agli inizi del 1100, infatti risalgono a questo periodo gli scritti che testimoniano l’esistenza di un primo nucleo di terreni coltivati. I De Brayda, signori di Piobesi, erano i propietari di quella parte di terre che si estende tra il Podio e il Bric Paradiso nel comune di Piobesi d’Alba, appezzamenti dedicati alla coltura della vite e all’allevamento del bestiame. I Damiano, signori di Priocca, circa duecento anni dopo, succedono ai De Brayda e espandendo la proprietà.
In un documento del 1594 ritroviamo invece l’imponente costruzione del Podio che domina la Tenuta Carretta, in tale documento si riconferma anche la vocazione viticola di questi terreni.
I secoli passano e agli inizi del 1800 l’intera proprietà passa ai conti Roero, il cui stemma ancora oggi campeggia all’ingresso della Tenuta.
Nei Giorni nostri avviene il rilancio della Tenuta, infatti nel 1985, la famiglia Miroglio decide di acquistarla per riportarla agli splendori di un tempo.
Tenuta Carretta è considerata una delle più prestigiose, tra le aziende vitivinicole del Roero e delle Langhe, e con i suoi 70 ettari di territorio, anche una delle più estese.